Di Annibale Ruccello
con Annamaria Troisi
Suono Giacomo Troianello; oggetti di scena Andra Mangione; abito Fabiana Tomasi
Regia Annamaria Troisi
Produzione Acti Teatri Indipendenti
A poco più di trent’anni dalla tragica e prematura scomparsa del noto drammaturgo campano Annibale Ruccello, Anna Cappelli continua ad essere un personaggio estremamente attuale e con il quale da subito è facile entrare in empatia.
A parlarci non è un’eroina: la sua storia è una storia come tante ed è proprio in questa semplicità che risiede la chiave del successo della pièce teatrale.
Anna è una donna che prova, attraverso rinunce e compromessi, ad essere felice. Dopo aver lasciato la famiglia per cercare fortuna in una città che invece conserva le dinamiche di un piccolo paese con i suoi pregiudizi e superstizioni, la protagonista si lega sempre di più al ragionier Tonino Scarpa del quale finisce per innamorarsi “follemente” e che per lei rappresenta tutto: sicurezza, protezione e stabilità.
Ed è a tutto questo che la nostra protagonista non vuole rinunciare e lo fa lottando contro tutti e contro tutto finendo per scendere a patti anche con se stessa.