Coppelia Theatre in co-produzione con ERT-Emilia Romagna teatro
Di e con Mariasole Brusa
Regia di Jlenia Biffi e Mariasole Brusa
Uno spettacolo nero, a tratti spaventoso, ma anche commovente e delicato. Una riflessione poetica sulla diversità e sull’isolamento che, attraverso il teatro di figura e la video arte, mette in scena la Leggenda del fantasma di Azzurrina, la figlia di Costanza Malatesta e del feudatario Uguccione, scomparsa, nel 1375, in circostanze misteriose a Montebello, in provincia di Rimini. Fantasma la bambina lo era, in ogni caso, già in vita: discriminata in quanto albina e rinchiusa a chiave nel castello dalla sua stessa famiglia.
Una storia tragica ed onirica sull’alterità che allora come oggi fa sempre paura, ma anche un inno alla libertà che è in sé lotta contro l’ignoranza e il pregiudizio. Marionette corporali e videoarte si incontrano per dare vita a un’opera a confine tra teatro e cinema d’animazione. Il fascino della produzione artigianale si unisce alla potenza visuale delle tecnologie digitali, creando sul palco una “quinta dimensione” in cui i pupazzi manipolati sulla scena coesistono con le figure animate digitalmente.