Di e con: Chiara Fenizi e Julieta Marocco
Regia: André Casaca, Chiara Fenizi e Julieta Marocco
Una coproduzione di Muchas Gracias e Teatro C’Art
Immaginiamo che due immarcescibili personaggi shakespeariani siano condotti, dalla mano di due creatrici contemporanee senza scrupoli, all’assurdo universo di S. Beckett. Cosa potrebbe succedere? Che strana metamorfosi subirebbero i loro nitidi profili, i loro brillanti discorsi, le loro tragedie, il loro destino? Questo duo nobilesco e di indole maligna ha trasformato il loro moto decoroso in un’impeccabile coreografia profana, e i loro pomposi soliloqui in una specie di dialogo “unisonico” e mancato.
“Lei Lear” è uno spettacolo cacofonico, un volo ribelle e irriverente su alcuni elementi della narrativa di Re Lear, dal punto di vista delle sorelle malvagie, Goneril e Reagan, all’interno di una cornice beckettiana e clownesca. Un gioco scenico ibrido, coreografico – e qui, la loro tragedia, che sommata al tempo è sempre uguale a commedia, è proprio quella di trovarsi in un luogo strano e, chissà, senza futuro. Sembra serio, ma è solo un gioco.